Medico statunitense. Professore di Medicina a Boston e ad Harvard, dove aveva
conseguito la laurea nel 1912, si occupò particolarmente delle patologie
del sangue; introdusse nella terapia dell'anemia perniciosa la epatoterapia per
via orale, avendo ottenuto risultati notevoli su un paziente trattato con
estratti di fegato. Per questi studi ebbe nel 1934, con W.P. Murphy e G.H.
Whipple, il premio Nobel per la medicina. Sempre in campo ematologico, fece
ricerche sull'effetto che hanno le radiazioni sugli elementi del sangue nelle
leucemie e nei linfomi; fu tra i primi a curare le anemie con il ferro (Boston
1885 - Brooklyn, New York 1950).